Prestiti per dipendenti SPA

I lavoratori dipendenti privati delle S.p.a. possono accedere a tutti i tipi di prestito per i quali è richiesta la busta paga come garanzia reddituale, come la cessione del quinto, il prestito personale, il prestito online, il prestito cambializzato ed il prestito tra privati.

Ovviamente a seconda del prestito si avranno delle condizioni contrattuali e dei tassi d’interesse differenti, anche a seconda dell’importo richiesto, della durata del prestito, dell’anzianità di servizio e di eventuali problemi legati ai pagamenti dei prestiti precedenti.

In questo breve articolo andremo a vedere quali sono le possibilità per i dipendenti delle S.p.a., e quali sono le caratteristiche principali delle singole tipologie di prestito.

Cessione del quinto dipendenti Spa

I dipendenti delle S.p.a. solitamente non hanno grossi problemi ha richiedere la cessione del quinto, un particolare prestito personale non finalizzato caratterizzato dal pagamento delle rate tramite trattenuta sullo stipendio da parte del datore di lavoro. In questo caso conta molto la credibilità e la solidità dell’azienda per la quale si lavora, che rappresenta la vera garanzia per le banche sul prestito. Con la cessione del quinto l’importo richiedibile varia in base alla quota cedibile, che non può superare 1/5 dello stipendio netto, per una durata massima di 120 mesi.

Il tasso d’interesse è fisso per tutta la durata del prestito ed il TAEG, il tasso annuale effettivo globale comprende anche la polizza assicurativa obbligatoria sulla vita e contro la perdita del lavoro. Questo prestito può essere richiesto anche in presenza di segnalazioni come cattivi pagatori e di protesti, e con altri prestiti in corso. Per richiedere la cessione del quinto è necessario avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed un’anzianità di servizio superiore ai 3 o 6 mesi a seconda dell’istituto.

Nel caso di contratti a tempo determinato è possibile comunque richiedere la cessione del quinto, ma il prestito deve terminare entro la scadenza del contratto. La documentazione richiesta è il proprio documento d’identità, il codice fiscale e l’ultima busta paga, mentre in alcuni casi possono essere richiesti il Cud o il TFR a garanzia del prestito.

Prestito personale per dipendenti Spa

Qualsiasi dipendente privati di una S.p.a. può richiedere un prestito personale presso una Banca o una finanziaria, sia non finalizzato che finalizzato, per esempio per una ristrutturazione, l’acquisto di un’auto o di elettronica. In questo caso la spesa da sostenere andrà documentata e l’importo del prestito sarà in linea con la documentazione presentata.

Con i prestiti personali non si ha il vincolo della quota cedibile, ma ogni istituto valuta la capacità del cliente di rimborsare il prestito in base al suo reddito, perciò è meglio effettuare richieste non esagerate. Il tasso d’interesse è fisso oltre al quale vanno aggiunti i vari costi legati all’istruttoria della pratica, alla gestione, all’incasso delle rate ed alle comunicazioni periodiche.
In caso di problemi legati ai pagamenti dei prestiti precedenti è possibile che il prestito venga rifiutato. La durata va dai 12 mesi fino ad un massimo di 120 mesi. Per richiedere un prestito personale è necessario avere un contratto a tempo indeterminato, mentre nel caso di contratti a tempo determinato la scadenza del prestito deve essere inferiore a quella del contratto.

La documentazione necessaria riguarda il proprio documento d’identità, il codice fiscale, l’ultima paga e possono essere richiesti certificati aggiuntivi come il Cud o l’estratto conto, oltre che al TFR a garanzia del prestito o la firma di un garante.

Prestiti online per dipendenti

Per velocizzare la pratica è possibile richiedere un prestito direttamente online, in maniera pratica e rapida. In questo caso è bene valutare correttamente le proprie possibilità, non richiedendo più del dovuto per non rallentare o bloccare la richiesta. Normalmente è bene tenersi su una rata mensile del 20 o massimo del 30% dello stipendio a seconda della durata, che in questi casi sta di solito sui 60-84 mesi massimo.

Il tasso d’interesse è fisso ma bisogna prestare attenzione ai costi aggiuntivi e quindi al TAEG che viene applicato dalla Banca. In caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato ed almeno un anno di anzianità solitamente non ci sono grossi problemi nell’erogazione del prestito in tempi rapidi, soprattutto in assenza di segnalazioni al Crif.

Mentre in caso di contratto a tempo determinato, problemi passati con i pagamenti o pochi mesi d’anzianità di servizio potrebbe essere necessario aspettare molto o vedersi negare la richiesta.
Normalmente con una buona busta paga è possibile ottenere un prestito online senza problemi, ma potrebbero essere richiesti documenti aggiuntivi come il Cud o Unico, il TFR, la firma di un garante o qualche bene in garanzia.

Prestiti cambializzati per dipendenti

In caso di impossibilità di richiedere un prestito tradizionale è sempre possibile rivolgersi ad una finanziaria e richiedere un prestito cambializzato, che si differenzia per il pagamento delle rate mensili attraverso l’uso delle cambiali.

Le cambiali sono dei titoli esecutivi quindi è necessario prestare la massima attenzione, in quanto per il creditore è possibile procedere al pignoramento dei beni intestati a proprio nome in caso di mancati pagamenti.

Le cambiali possono essere pagate in qualsiasi banca, ma bisogna rispettare scrupolosamente la data di scadenza riportata. I tassi d’interesse solitamente sono un po’ più alti rispetto ai prestiti personali tradizionali, e le durate leggermente più corte, intorno a 48-60 mesi. A vantaggio è possibile richiedere un prestito cambializzato anche in caso di segnalazioni come cattivi pagatori e di protesti. Per richiederli è necessario avere un contratto a tempo indeterminato ed un’anzianità di servizio minima.

Vista la natura stessa dei prestiti cambializzati è necessario chiedere un importo contenuto e che si è assolutamente sicuri di riuscire a pagare, in modo da non incappare nel rischio di pignoramenti.

Prestiti tra privati

Un’ultima possibilità per i dipendenti di una S.p.a. è quella di richiedere un prestito tra privati online, appoggiandosi su una piattaforma. Si tratta di siti dove previa la registrazione è possibile effettuare la propria richiesta di prestito, caricandola direttamente online insieme a tutta la documentazione del caso.

La richiesta viene valutata dagli intermediari della piattaforma, che in caso positivo forniscono un’offerta con la durata possibile ed i costi del prestito, come il TAN ed il TAEG. Nel caso venga accettato, il prestito viene ripartito tra i prestatori iscritti sul sito in piccole quote da 50€ ciascuna, in modo da limitare il rischio per i creditori.

Ovviamente questo sistema è efficace nel caso si posseggano tutti i requisiti necessari per ottenere un prestito e si effettui una richiesta ponderata in base alle proprie capacità finanziarie, stando sempre attenti ai costi reali del prestito ed alle clausole. I requisiti sono sempre gli stessi, come un contratto a tempo indeterminato, nessun tipo di protesto o pignoramento ed una busta paga adeguata. Chiaramente questo sistema non permette di richiedere grosse cifre, ma è possibile ottenere soltanto dei piccoli prestiti, entro i 10.000€.

CONCLUSIONI

I dipendenti delle S.p.a. possono richiedere un prestito utilizzando tutti i canali disponibili per i titolari di una busta paga, effettuando una richiesta proporzionata alle proprie possibilità economiche.

A seconda dell’importo, della durata del prestito, delle garanzie e della propria situazione finanziaria i costi dei prestiti possono variare anche di molto, quindi in alcuni casi valutate attentamente la validità dell’operazione.

Sicuramente lo strumento più sicuro rimane la cessione del quinto, che permette di tenere sotto controllo il prestito e di beneficiare della polizza assicurativa, mentre soprattutto per i prestiti cambializzati è necessario prestare la massima attenzione ai pagamenti. Nel caso si necessiti di un prestito rapidamente è possibile optare per i prestiti online, che di norma risultano più veloci e meno costosi, richiedibili da casa in pochi minuti.

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