Come fare trading in un mercato laterale (che non si muove)

Uno dei più grandi interrogativi del trading è “come guadagnare sempre e comunque”. Il problema arriva quando il mercato non si muove, ovvero quando non va né al rialzo né al ribasso.

Fare trading sulle fasi laterali di un mercato, consente di generare un profitto sostanzioso anche per quanto concerne quei mercati finanziari che non hanno una vera e propria direzione precisa, ma che si stanno spostando lateralmente. Grazie all’identificazione dei punti più importanti dell’andamento, che sono i livelli di resistenza e di supporto, sarà possibile prevedere il momento in cui il mercato andrà verso l’alto oppure verso il basso.

Mercato Laterale

Mercato Laterale

Si formerà quindi sul grafico di prezzo un canale di tipo orizzontale (vedi foto sopra) dove il prezzo si muoverà quindi all’interno. In questo caso diventa abbastanza semplice riuscire a capire quando comprare, oppure quando vendere. Se il prezzo rimbalza infatti all’interno di questi livelli di supporto e resistenza, sarà sufficiente comprare quando rimbalza sul supporto e vendere quando rimbalza sulla resistenza. Finché il prezzo rimane all’interno di questi “due limiti” non ci sarà il pericolo di cambiamento di trend.

Come capire che un mercato è in fase laterale

Ma come capire che un mercato è in fase laterale? È tutto molto semplice, basterà infatti individuare il mercato che si muove e rimbalza sempre sugli stessi livelli. Se ad esempio abbiamo un titolo azionario che è in fase laterale da diversi mesi tra il prezzo di 10 e quello di 20, è semplice individuare che la parte alta della gamma è 20 e quella bassa e di 10. Ergo, quando il prezzo raggiungerà il livello di 20, sbatterà sulle resistenza e scenderà. Quando invece il prezzo toccherà il livello di 10, sbatterà sul supporto e salirà.

Come guadagnare durante un mercato in fase laterale

Adesso che abbiamo capito come funziona e come si riconosce un mercato laterale, è arrivato il momento di capire come guadagnare realmente all’interno di un mercato laterale.

Operare in un mercato di tipo laterale, consente innanzitutto di eliminare la componente psicologica, in quanto sarà possibile prima di tutto organizzare anticipatamente il proprio entry ed exit point dalla posizione di trading online. Nonostante fare trading in questo modo sia molto sicuro e facile, è bene ricordarsi sempre di non investire mai più di ciò che si è disposti a perdere (regola numero uno del trading online). Importante anche ricordarsi che non sempre i livelli del range vengono esattamente rispettati dall’andamento del prezzo, quindi è molto probabile che l’oscillazione non sia sempre completamente affidabile e possa fermarsi non sempre sul livello preciso, ma sopra o sotto di qualche pips in più o in meno rispetto all’oscillazione precedente.

I livelli di supporto e di resistenza infatti, non indicano quasi mai un punto preciso nel quale il prezzo invertirà, ma sono sempre un livello approssimativo. È necessario dunque considerare questo possibile scarto, considerando i supporti e resistenze come livelli di riferimento, ma che non rappresentano al 100% come si muoverà precisamente il prezzo.

Per poter dunque ovviare a questo problema, è sufficiente aspettare che il prezzo torni sopra oppure sotto (dipende se state acquistando oppure vendendo). Mai vendere quindi il prezzo se si trova ben sopra la resistenza e mai comprare quando il prezzo si trova sotto il supporto. Il consiglio principale è quindi quello di non aprire nessuna posizione quando il prezzo si trova al di fuori del range di lateralizzazione.

Attraverso l’applicazione sistematica di questa tecnica, il profitto che è possibile raggiungere è molto alto. Più la banda è ampia e maggiore sarà il margine di profitto per operazione, ovviamente affinché il mercato non rompa uno dei due limiti.

Tuttavia è necessario controllare il rischio, tramite l’utilizzo degli stop loss.

Risk Management nel Mercato Laterale

Adesso che abbiamo ben capito come fare per sfruttare le situazioni di mercato laterale, è importante saper controllare anche il rischio tramite l’utilizzo dello stop loss.

La rottura della banda, inferiore o superiore, è il rischio che si corre con questa tipologia di trading. Prima di tutto quindi è importante impostare un “exit point”, ovvero il punto dove uscire, che è rappresentato nella stragrande maggioranza dei casi con uno stop loss, che agisce automaticamente al tocco del livello di prezzo.

Lo stop loss, dovrebbe quindi essere impostato poco di sopra (o di sotto) dei livelli estremi:

– Se abbiamo aperto una posizione di acquisto sul supporto, lo stop loss dovrà essere situato poco sotto il supporto.
– Se abbiamo aperto una posizione di vendita sulla resistenza, lo stop loss dovrà essere situato poco sopra la resistenza.

In questo caso quindi, non appena uno dei livelli verrà “rotto”, entrerà in gioco lo stop loss, che si occuperà di chiudere la posizione in lieve perdita minimizzando le possibili perdite.

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