OneCoin Criptovaluta: è truffa?

OneCoin è una truffa come dicono tutti oppure c’è ancora possibilità di guadagnare qualcosa? Continua a leggere qua per sapere tutta la verità su OneCoin e sugli ultimi sviluppi.

Vediamo dunque di cercare di capire come funziona il sistema di OneCoin, ribattezzato ultimamente come One Life.

Prima di tutto dobbiamo affermare che si tratta di uno di quei metodi che promettono di “diventare ricchi subito”. Questo dovrebbe quindi essere subito il primissimo campanello d’allarme: con il trading online o comunque con qualsiasi tipo di investimento non esistono scorciatoie e se esistono sicuramente siamo di fronte ad una possibile truffa. Ma andiamo avanti e cerchiamo di scoprire più informazioni su One Coin.

Gli ideatori del sito propongono OneCoin subito come unica alternativa al Bitcoin, affermando che “il treno Bitcoin è ormai andato perso, salta su quello di OneCoin. Questa affermazione è prima di tutto falsa in quanto il Bitcoin è ancora agli stadi iniziali della sua crescita e la capitalizzazione di mercato del Bitcoin (così come il prezzo) ha ancora grandissimi margini di miglioramento.

Difficile quindi credere a delle persone che ci dicono di snobbare Bitcoin, la capostipite di tutte le criptovalute e con la più grande capitalizzazione di mercato, per investire i propri soldi in una valuta che ha un valore di mercato che è pari a zero.

Come è strutturato OneCoin

OneCoin è una sorta di “setta”: vengono indetti dei convegni, dei veri e propri eventi fisici dove si è invitati attraverso il proprio “sponsor” (ovvero una persona che ci fa entrare all’interno della piramide) che guadagnerà dunque in base ai nostri acquisti nel network OneCoin.

Gli eventi sono costituiti essenzialmente da una sorta di “autocelebrazione” da parte degli autori di OneCoin, che spiegano come il Bitcoin sia una rivoluzione, ma che “il treno sia già passato” e la nuova opportunità per ottenere un vantaggio dalle criptovalute sia OneCoin (oppure anche One Life).

Come Funziona OneCoin

Ma come funziona OneCoin? C’è da fidarsi oppure no? Ovviamente no, OneCoin è una truffa e non è assolutamente l’alternativa al Bitcoin. Ma vogliamo comunque spiegare come funziona per farvi riflettere su come questa truffa sia stata architettata.

In pratica per arrivare agli OneCoin è necessario prima di tutto comprare dei Token. Con questi Token si acquista in pratica della potenza di calcolo per “minare” il OneCoin.

Non stiamo parlando di qualche euro, ma pacchetti di Token che possono arrivare anche a 5500 euro.

Una volta che si avrà il token nel proprio account, sarà necessario aspettare che questi buoni vengano “raddoppiati” nel tempo oppure sfruttarli per il mining. I token sono quindi la materia prima per genere gli OneCoin.

Si diventa quindi ricchi con Onecoin? OneCoin ha svariati aspetti che ci rendono alquanto perplessi.

Onecoin è truffa?

Non siamo noi a dover dire che OneCoin è una truffa, in quanto ci ha già pensato l’Antitrust, che ha sospeso qualsiasi contrattazione di OneCoin, chiudendo anche svariati siti del settore.

OneCoin è stata infatti sospesa in via cautelare dopo un procedimento istruttorio nei confronti di ciò che sta dietro a OneCoin (o One Life che dir si voglia): One Network Services.

I provvedimenti sono arrivati dopo le copiose segnalazioni di Consob e dell’associazione CTCU di Bolzano, dopo alcuni accertamenti del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Sottolineiamo che gli ideatori di OneCoin sono stati anche interrogati dall’Antitrust e non hanno saputo rispondere se le promesse di grossi guadagni in pochi sono vere o meno.

Proprio per questo noi di MiglioreFinanza parliamo sempre di broker regolati CONSOB. Per fare un esempio che conosciamo bene noi di Migliorefinanza, pensiamo alla piattaforma 24Option (clicca qua per saperne di più). Si tratta di una delle piattaforme di trading online più conosciute e apprezzate in Europa ed è ovviamente presente nei registri CONSOB con un sigillo ufficiale. Chi investe dunque i suoi fondi con 24option ha la garanzia che l’attenta vigilanza della CONSOB controlli attentamente l’operato del broker nei confronti dei propri fondi, che sono ricordiamo segregati in conti diversi da quello del broker. Invece, chi è che controlla e protegge in caso di controversia i fondi presenti su OneCoin? Purtroppo, nessuno. Quindi a prescindere dalle persone che stanno dietro a OneCoin, i rischi sopraggiungono non appena si caricano soldi sulla piattaforma di OneCoin, per il semplice fatto che non è regolata.

CONSOB

CONSOB

24Option inoltre non promette arricchimenti facili e veloci come fa OneCoin ma anzi: avverte i suoi clienti dai rischi intrinsechi al trading online. Per guadagnare è infatti necessario prendersi dei rischi e 24Option lo fa giustamente notare.

24Option inoltre permette di operare su mercati che sono quotati sulle borse internazionali e dove è possibile verificare facilmente il prezzo: parliamo di valute, azioni, materie prime, bitcoin. Investire invece con OneCoin, invece, significa investire in un mercato poco affidabile, dove il prezzo è manipolato dagli stessi inventori. Non è certamente una buona idea se si vuole investire responsabilmente e a lungo termine.

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