Prestiti Poste Italiane

Non c’è dubbio che Poste Italiane rappresentino nell’immaginario collettivo un pezzo di storia del nostro paese, avendo accompagnato tutti gli anni dell’unità d’Italia attraverso uno dei servizi più significativi, il servizio postale. Oggi, anche per questo, i prestiti personali bancoposta sono considerati dei prodotti di riferimento, finanziamenti che tutti gli utilizzatori delle Poste richiedono, ogni giorno. In questa pagina abbiamo voluto racchiudere una recensione completa dei prestiti offerti dalle poste. Ma prima, ci sembra giusto fare una doverosa prefazione.

Le Poste Italiane nella vita di tutti i giorni

Chi non ricorda frotte di postini in bicicletta con le loro grandi saccocce colme di posta, la loro conoscenza capillare del territorio e delle persone che vi abitavano. Ma la nostalgia da un lato verso i tempi che furono, è accompagnata dall’altro da una stupefacente trasformazione che ha coinvolto il gruppo Poste. Questo negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi costantemente, adeguandosi agli sviluppi tecnologici e del mercato, attraverso innovazione e ricerca, oltre che ad investimenti sulla qualità professionale del proprio personale.

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Per quanto riguarda il settore delle spedizioni, Poste Italiane mantiene ancora una posizione importante nonostante la liberalizzazione, avendo integrato il classico sistema di portalettere con lo sviluppo di sistemi adatti a captare il nuovo comparto delle spedizioni legate al commercio online, sia a livello di infrastrutture che di logistica.

Inoltre, il gruppo guidato oggi da Francesco Caio ha ampliato notevolmente il suo raggio d’azione, potendo contare su un’offerta veramente a 360° che spazia dai prodotti assicurativi a quelli finanziari, dalle carte prepagate e di debito ai prestiti e finanziamenti, dal trading online ai mutui, dagli investimenti in titoli di Stato ed Obbligazioni fino ai libretti di risparmio.

Oltre che sul piano dell’offerta quantitativa bisogna dire che anche il livello qualitativo offerto da Poste Italiane è migliorato tantissimo, sia per quanto riguarda la gestione dei servizi che nella qualità ed innovazione specifica dei suoi prodotti. In più, grazie allo stretto rapporto con la Cassa Depositi e Prestiti e con il suo ruolo istituzionale, Poste Italiane oggi rimane un baluardo per milioni di cittadini, che riescono tramite questa realtà ad usufruire di tutti quei servizi finanziari di cui sarebbe molto difficile usufruire tramite il sistema bancario.

L’attenzione da sempre dedicata da Poste Italiane ai giovani, ai disoccupati, ai lavoratori a basso reddito, agli stranieri ed agli anziani continua a premiare il gruppo, che viene scelto da sempre più persone per richiedere tutti quei servizi così indispensabili per la vita di tutti i giorni.

Prestiti Poste Italiane

Uno dei settori nei servizi offerti da Poste Italiane che si è sviluppato maggiormente negli ultimi anni è quello dei prestiti, che può contare oggi su un’offerta ampia e variegata, con una gamma di prodotti finanziari che si adattano a tutte le esigenze.

Prestiti per pensionati Bancoposta

Uno dei prestiti maggiormente richiesti presso Poste Italiane è la cessione del quinto, un prestito personale non finalizzato, per il quale cioè non è necessario indicarne la finalità d’uso, ma è possibile disporre della somma richiesta come si vuole. In particolare per i pensionati amministrati dall’INPS, Poste offre Quinto BancoPosta Pensionati, una cessione del quinto richiedibile fino ad un massimo di 85 anni d’età, da non superare alla fine del prestito. Trattandosi di una cessione del quinto l’importo massimo richiedibile è vincolato alla rata mensile, che non può superare 1/5 della pensione netta, con la salvaguardia della pensione minima, per una durata che va dai 36 ai 120 mesi.

Per richiederla è necessario presentare presso un qualsiasi ufficio postale il proprio documento d’identità, il codice fiscale ed il cedolino della pensione, mentre per i cittadini stranieri è necessario presentare anche un permesso di soggiorno indeterminato o un certificato che attesti la residenza nel paese da almeno 5 anni.

Tramite una serie di convenzioni, sia per i pensionati INPS, che ex INPDAP, ex iPost ed ex Enpals, è possibile usufruire di una serie di condizioni vantaggiose, come l’assicurazione sulla vita obbligatoria per legge a carico di Poste Italiane e tassi d’interesse particolarmente convenienti.

È possibile richiedere Quinto BancoPosta Pensionati anche se non titolari di un conto corrente postale, se pignorati, protestati o segnalati come cattivi pagatori, oppure è possibile usarlo per estinguere altri finanziamenti in corso. Il rimborso avviene tramite trattenuta diretta sulla pensione da parte dell’Istituto previdenziale, mentre l’erogazione del prestito può avvenire tramite addebito su conto corrente postale, bancario o su libretto di risparmio postale, oppure tramite assegno postale vidimato.

Per esempio, per un pensionato INPS di 65 anni, che percepisce una pensione di 900€ mensili, è possibile ottenere un prestito di 8.670€, rimborsabile in 60 mesi con una rata mensile di 180€, con un TAN dell’8,92% ed un TAEG del 9,38%, per un costo complessivo del prestito di 10.800€.

Cessione quinto Bancoposta

Per i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato pubblici, statali od appartenenti alle Forze Armate come l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Esercito Italiano, la Marina o l’Aeronautica Militare, con un’anzianità di servizio di almeno tre mesi, è possibile richiedere

Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici, la cessione del quinto convenzionata.
Per richiederla è necessario avere un’età tra i 18 ed i 65 anni, mentre l’importo richiedibile è vincolato alla rata mensile che non può superare 1/5 dello stipendio netto, per una durata che può andare dai 36 ai 120 mesi. È possibile richiedere questa cessione del quinto anche se non titolari di un conto corrente postale, se segnalati come cattivi pagatori, pignorati o protestati, ed è possibile usarla per estinguere altri finanziamenti.

L’assicurazione obbligatoria sulla vita e contro l’eventuale perdita del lavoro è completamente a carico di Poste Italiane. La documentazione necessaria riguarda il proprio documento d’identità, il codice fiscale , il Cud e l’ultima busta paga. L’erogazione del prestito avviene tramite accredito su conto corrente postale, bancario o tramite assegno postale vidimato, mentre il pagamento delle rate avviene tramite trattenuta diretta da parte dell’Ente di appartenenza.
Ad esempio, per un dipendente pubblico di 40 anni con uno stipendio mensile di 1.250€, è possibile richiedere un prestito di 21.830€, rimborsabili in 120 mesi con una rata mensile di 250€, con un TAN del 6,69% ed un TAEG del 6,90%, per un costo complessivo del prestito di 30.000€.

Poste Italiane, per quanto riguarda le cessioni del quinto, offre anche Quinto BancoPosta Dipendenti Grandi Imprese Private, per tutti i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato dai 18 ai 65 anni d’età, da non superare al termine del rimborso del prestito, con un’anzianità di servizio di minimo 3 mesi e massimo 42 anni per gli uomini e 41 per le donne.

È possibile richiedere questa cessione del quinto anche se pignorati, protestati o segnalati nelle liste dei cattivi pagatori, ed è possibile usarla per estinguere altri finanziamenti in corso. L’importo finanziabile è vincolato alla rata mensile che non può superare 1/5 dello stipendio netto, della durata che può andare dai 36 fino ad un massimo di 120 mesi ed al TFR maturato.

La polizza assicurativa obbligatoria sulla vita e contro l’eventuale perdita del lavoro è a carico di Poste Italiane, mentre l’erogazione del prestito avviene tramite accredito su conto corrente postale, bancario o tramite assegno postale vidimato. Il pagamento delle rate mensili avviene attraverso trattenuta diretta sullo stipendio da parte del proprio datore di lavoro.

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Per richiedere la cessione del quinto per i lavoratori dipendenti di grandi aziende private è necessario recarsi presso un ufficio postale abilitato, presentando il proprio documento d’identità, il codice fiscale, le ultime due buste paga, il Certificato Unico ed un certificato di stipendio. Inoltre, sul sito di Poste Italiane è possibile consultare l’elenco completo delle grandi aziende tramite le quali è possibile richiedere questo tipo di prestito.

Ad esempio, per un lavoratore dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato di 35 anni, un’anzianità di servizio di 6 anni ed uno stipendio netto di 1.250€, è possibile richiedere un prestito di 18.600€ rimborsabili in 120 mesi tramite una rata mensile di 250€, con un TAN del 10,33% ed un TAEG dell’10,90%, per un costo complessivo del prestito di 30.000€.

Prestito Poste Italiane Flessibile

Poste Italiane offrono la possibilità a tutti i titolari di conto corrente postale BancoPosta o di un libretto di risparmio postale di richiedere un prestito flessibile, da 3.000 fino ad un massimo di 30.000€, rimborsabili da 12 fino a 108 mesi. La documentazione richiesta riguarda il proprio documento d’identità, il codice fiscale ed un attestato di reddito.

Per quanto riguarda le opzioni di flessibilità previste, per i titolari di un conto BancoPosta è possibile saltare fino ad un massimo di tre rate posticipandole alla fine del finanziamento e solo dopo i primi sei mesi di rimborso, oppure cambiare l’importo di ogni singola rata mensile sempre dopo il pagamento delle prime sei. In questo caso sarà possibile modificare la rata entro un range di minimo e massimo definito al momento della stipula del contratto. Ovviamente attraverso l’uso di queste operazioni la durata del prestito verrà modificata automaticamente.

Per i titolari di libretto di risparmio postale invece, è possibile cambiare l’importo di massimo 5 rate complessive dopo il pagamento delle prime 12 rate, e con un intervallo di 12 rate tra un cambio ed un altro. Inoltre è possibile saltare fino ad un massimo di 5 rate posticipandole al termine del finanziamento, dopo il pagamento delle prime sei rate mensili. È possibile richiedere contemporaneamente le opzioni cambio e salto della rata.

Per i titolari di conto BancoPosta l’erogazione del prestito avviene tramite accredito sul conto corrente postale, mentre il pagamento delle rate attraverso addebito diretto sul conto. Per i titolari di libretti di risparmio postali invece sia l’accredito del prestito che il pagamento delle rate mensili avvengono tramite accredito ed addebito diretto su conto corrente bancario.

Prestito Bancoposta Online

Il prestito BancoPosta è invece disponibile per chiunque, anche se non titolari di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale. Con questo prestito è possibile richiedere da 3.000 fino a 30.000€, rimborsabili da 12 ad 84 mesi. Per richiedere questo tipo di prestito è necessario presentare presso un ufficio postale il proprio documento d’identità, il codice fiscale ed un attestato di reddito, oltre che a dover risiedere in Italia.

L’erogazione del prestito può avvenire tramite accredito su conto BancoPosta, su conto corrente bancario, sul libretto di risparmio postale nominativo ordinario, sulla carta PostPay Evolution o in contanti presso gli uffici postali per gli importi fino ad un massimo di 10.000€. il pagamento delle rate mensili può avvenire tramite addebito diretto su conto BancoPosta, conto corrente bancario, PostPay Evolution o con il pagamento di bollettini postali.

Finanziamento ristrutturazione casa Poste

Per i titolari di conto corrente BancoPosta, Poste Italiane offre la possibilità di richiedere un prestito per la ristrutturazione del proprio immobile, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, o per l’installazione di pannelli fotovoltaici o solari. È possibile richiedere da 10.000 fino a 60.000€, rimborsabili da 36 a massimo 120 mesi.

È possibile detrarre una percentuale variabile delle spese sostenute, in base ai parametri delle agevolazioni fiscali della legge di stabilità 2016 del Governo, consultabili tramite il link con il sito dell’Agenzia delle entrate.

Per richiedere questo tipo di prestito è necessario presentare presso un qualsiasi ufficio postale il proprio documento d’identità, il codice fiscale, un attestato di reddito, un preventivo di spesa o un buono d’acquisto, oltre che essere residenti in Italia. Sia l’erogazione che il pagamento delle rate avvengono tramite accredito/addebito su conto corrente BancoPosta.

Finanziamenti per acquisto casa

Sempre per i titolari di conto BancoPosta è possibile richiedere un prestito per l’acquisto di un immobile, una cantina o un garage. Si possono richiedere fino a 60.000€, rimborsabili da 36 a massimo 120 mesi, presentando presso un ufficio postale il proprio documento d’identità, il codice fiscale, un attestato di reddito e l’atto d’acquisto.

Sia l’erogazione che il pagamento delle rate mensili avvengono tramite accredito addebito diretto sul proprio conto postale BancoPosta. È possibile abbinare al prestito una delle polizze assicurative di Poste Italiane per assicurare sia l’immobile, che il prestito o se stessi e la propria famiglia, il tutto a condizioni particolarmente vantaggiose.

Prestiti consolidamento debiti Poste Italiane

Poste Italiane propongono per i titolari di conto BancoPosta e dei libretti di risparmio postale nominativi ordinari, la possibilità di richiedere un prestito per consolidare tutti i propri debiti ed ottenere anche se necessario della liquidità aggiuntiva. È possibile richiedere da 3.000 fino a 50.000€, rimborsabili da 24 fino a 96 mesi, presentando presso qualsiasi ufficio postale il proprio documento d’identità, il codice fiscale, un documento che attesti il proprio reddito e tutti i conteggi aggiornati delle situazione debitorie ancora in corso.

Per i titolari di conto BancoPosta, sia l’erogazione del prestito che il pagamento delle rate avviene tramite accredito-addebito diretto sul proprio conto, mentre per i titolari di libretto di risparmio postale nominativo ordinario l’erogazione avviene tramite accredito sul proprio libretto, ed il pagamento delle rate attraverso il pagamento di bollettini postali.

Finanziamenti auto Bancoposta

Chiunque possieda un conto BancoPosta e desideri comprare un’automobile nuova o usata, può richiedere presso qualsiasi ufficio postale un Prestito BancoPosta Auto, con il quale è possibile ottenere da 7.500 fino ad un massimo di 30.000€, rimborsabili da 30 ad 84 mesi.

Per richiedere questo prestito è necessario presentare il proprio documento d’identità, il codice fiscale, un attestato di reddito ed un preventivo d’acquisto dell’auto in questione firmato dal concessionario. Sia l’erogazione del prestito che il pagamento delle rate mensili avvengono tramite accredito-addebito direttamente sul proprio conto BancoPosta.

Microprestiti Bancoposta online

Poste Italiane propone anche dei mini prestiti riservati ai titolari della carta PostPay Evolution, che permettono di usufruire di tre diversi accrediti di contante, da 1.000, 2.000 e 3.000€, tutti rimborsabili in 22 mesi attraverso il pagamento di rate fisse o tramite addebito direttamente sulla carta o sul proprio conto BancoPosta.

Per poterlo richiedere è necessario avere un’età compresa tra i 18 ed i 70 anni, presentarsi in uno dei tantissimi uffici postali, compilare l’apposito modulo e presentare il proprio documento d’identità, il codice fiscale ed un attestato di reddito. Mentre per i cittadini stranieri è necessario presentare anche il proprio passaporto, il permesso di soggiorno, un attestato che accerti che si lavora presso lo stesso datore di lavoro da almeno 12 mesi ed un altro che attesti la residenza in Italia da almeno 12 mesi per i lavoratori dipendenti, 36 mesi per i lavoratori autonomi.

Ottenere un prestito online con Poste Italiane

Per tutti i titolari di un conto corrente BancoPosta con attivo il servizio di internet banking, è possibile richiedere un prestito completamente online, attraverso la firma digitale. è possibile richiedere da 1.500€ fino ad un massimo di 30.000€, rimborsabili da 12 ad 84 mesi.

Sia per quanto riguarda l’erogazione che per il rimborso, entrambi vengono effettuati tramite accredito-addebito sul proprio conto BancoPosta, mentre per richiederlo è necessario munirsi del proprio documento d’identità, del codice fiscale ed di un attestato di reddito, oltre al permesso di soggiorno per i cittadini stranieri.

Dopodiché è necessario andare sul sito di Poste Italiane, effettuare il login ed accedere all’area dedicata ai finanziamenti. Successivamente bisogna usare il simulatore di prestito per trovare il prodotto più adatto, compilare la richiesta ed inviarla. In seguito si riceverà una proposta di prestito che potrà essere firmata digitalmente e spedita o stampata e spedita in via cartacea. Entro pochi giorni Poste Italiane provvederà all’accredito del prestito richiesto.

Fido Bancoposta

Tutti i titolari di conti correnti BancoPosta possono richiedere un Fido, che può essere da 500 a 1.500€ con un TAN dell’8,90%, un TAEG del 10,79% ed una commissione trimestrale di 2,75€, da 1.500 a 3.000€ con un TAN dell’8,90%, un TAEG del 9,93% ed una commissione trimestrale di 5€, oppure oltre i 3.000€ con un TAN dell’8,90%, un TAEG del 9,76% ed una commissione trimestrale di 6,25€.

Possono richiedere un Fido BancoPosta i titolari di conti BancoPosta, sia i lavoratori dipendenti che i pensionati che abbiano l’accredito della pensione-stipendio sul proprio conto BancoPosta e che siano residenti in Italia. Per effettuare la domanda presso gli uffici postali è necessario presentare il proprio documento d’identità, il codice fiscale, l’ultima busta paga o il cedolino della pensione e l’ultimo estratto conto con l’accredito dello stipendio o della pensione.

Attraverso il Fido BancoPosta è possibile usufruire di una somma di denaro in più sempre a disposizione, continuando ad usare il proprio conto anche quando non è più presente liquidità utilizzando il Fido, ripristinandolo ogni qual volta si effettua un versamento o un accredito sul conto. Inoltre è possibile personalizzare completamente il proprio Fido, adattandolo alle proprie esigenze.

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