Che cos’è la Borsa Italiana

Oggi parleremo del significato di Borsa Italiana, in modo da comprendere in maniera semplice e veloce di come funziona la Borsa Italiana. Il mercato delle azioni è del resto uno dei mercati finanziari più famosi, dove ogni giorno sono milioni di investitori che operano globalmente.

Cos’è e come funziona la Borsa Italiana

Cos’è quindi la Borsa Italiana e come funziona nel dettaglio? Partiamo subito con l’analisi della Borsa Italiana. La Borsa Italiana ha la sua sede a Milano, a Piazza Affari. La Borsa Italiana ha origini molto antiche, che risalgono intorno ai primi dell’800, quando vi erano presenti soltanto poche e grandi società industriali italiane.

Negli ultimi 200 anni le cose sono cambiate moltissimo, in quanto la Borsa Italiana si è fusa con gli inglesi del London Stock Exchange Group, diventando quindi di diritto la quarta borsa al mondo per quanto concerne la capitalizzazione di mercato.

Fare trading online sulla Borsa Italiana

Con il trading online è diventato possibile fare trading online in maniera alquanto semplice. Gran parte dei titoli azionari che sono presenti in Italia vengono negoziati in Borsa, che è essenzialmente un luogo fisico di contrattazione dove è possibile decidere come, quando e cosa comprare, in base al prezzo (che ricordiamo viene stabilito dalla domanda e offerta).

Oggi è possibile vendere e comprare i titoli azionari direttamente dalla propria poltrona di casa grazie al trading di azioni online che viene fatto dalla piattaforma di trading online fornita dal proprio broker di trading online oppure dalla propria banca.

Il metodo più semplice per investire online sono senza dubbio i Contratti per Differenza (CFD) che basano il loro rendimento sulle variazioni di prezzo del sottostante, in questo caso le azioni.

Con un investimento nei CFD, non si agisce quindi direttamente sulle azioni stesse ma si specula invece sulle sue variazioni di prezzo. I CFD funzionano anche con le opzioni binarie, uno strumento finanziario “alla moda” ma con una semplicità di utilizzo e rendimenti alquanto sorprendenti.

Se non si vogliono utilizzare né i CFD né la soluzione delle opzioni binarie, è pur sempre disponibile il classico mercato azionario. Tuttavia quest’ultimo è molto più caro e necessita di investimenti iniziali di svariate migliaia di euro. Con i CFD si può iniziare anche con pochi spiccioli, oppure testando la piattaforma con un conto demo gratuito.

Come si guadagna con la Borsa

Chi investe in Borsa significa che compra e vende le azioni, guadagnando quindi in base alla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un certo mercato finanziario che viene commerciato. Quando si fa trading all’interno della Borsa, è possibile quindi sia comprare che vendere i titoli azionari. Si tratta di un grande vantaggio che permette quindi sia di comprare che vendere i titoli azionari, quindi di guadagnare soldi in periodi di abbondanza (movimento rialzista) che di crisi (movimento ribassista).

  • Posizione Lunga (Long, BUY): la posizione long in borsa si effettua quando si vuole acquistare un titolo azionario. Si dice così quando si vuole aprire un posizione di acquisto di titoli azionari, dove ci si aspetta che il valore del titolo aumenti con il passare del tempo, rivendendo il mercato in un secondo momento e guadagnando dunque con la differenza di prezzo tra apertura e chiusura.
  • Posizione Corta (Short, SELL): la posizione short a mercato viene effettuata quando si vuole vendere un mercato azionario. Durante una posizione short, il broker in sostanza “ci presta” tutti quei titoli azionari che vogliamo vendere. Noi vendiamo allo scoperto questi titoli e successivamente potremo andare a ricomprare la solita quantità di titoli azionari che il broker ci aveva prestato in modo da poterglieli dare indietro.

Facciamo però un esempio di operazione short, in quanto vogliamo cercare di rendere semplice la comprensione della vendita allo scoperto con le azioni.

Mettiamo caso volessimo investire in azioni del gruppo Mediaset, che sono attualmente valutate a 4 euro per azione.

Vogliamo investire con una posizione short su 100 azioni di Mediaset. Il broker dove siamo registrati ci fornisce quindi in prestito 100 azioni di Mediaset che vengono quindi rivendute in automatico e ci portano dunque a 400 euro di profitto (4×100). In questo caso possono dunque accadere due scenari possibili:

  1. La nostra previsione è esatta e il prezzo delle azioni di Mediaset cala. Adesso il titolo Mediaset è sceso a 3 euro per azione. Dobbiamo quindi ricomprare le 100 azioni per restituirle al broker, sfruttando i 400 euro guadagnati dalla vendita iniziale. In questo caso dovremo spendere solo 300 euro per comprare i 100 titoli, realizzando un guadagno pari a 400 – 300 = 100 euro.
  2. La previsione è sbagliata e il prezzo delle azioni Mediaset invece di salire, scende. Ovviamente in questo caso non si andrà a realizzare un profitto ma bensì una perdita.

Ovviamente, per capire se conviene investire con una posizione long oppure una posizione short, è necessario effettuare le varie analisi. È necessario dunque sempre tenere sotto controllo i grafici finanziari dei titoli azionari.

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